Inizio contenuto principale del sito

  • Istituto TeCIP

MECHANUGA: progetto d'eccellenza all'evento POR CReO di Firenze

Data pubblicazione: 28.10.2011
Image for mecha_0_0.jpg
Back to Sant'Anna Magazine

In occasione del convegno "L' Europa è/e il nostro futuro", in programma a Firenze il 18 novembre in Fortezza da Basso, sarà mostrato al pubblico quale eccellenza progettuale il progetto MECHANUGA, consistente in applicativi meccatronici ai mezzi di sollevamento e movimentazione merci per lo sviluppo occupazionale delle persone con disabilità.

L’Istituto TeCIP della Scuola Superiore Sant’Anna, con il Laboratorio PERCRO, ha affiancato come Organismo di Ricerca la Port Technical Services srl di Livorno, capofila del progetto. All’interno delle diverse azioni progettuali ha la diretta responsabilità della progettazione e dell’assemblaggio di un simulatore attrezzato per il training e di un dimostratore costituito da un macchina reale di sollevamento attrezzata con ausili tecnologici che ne consentano l’uso in sicurezza da parte di operatori con disabilità motorie, con particolare attenzione alle necessità del settore logistico portuale.

Tale obiettivo è perseguito mediante la progettazione e realizzazione di strumenti e percorsi specifici di training su simulatore e macchina reale e lo sviluppo di attrezzature in grado di facilitare l’accesso al posto di guida e di adattare i comandi primari mediante applicativi meccatronici dedicati.

Obiettivo specifico delle attività progettuali è quindi quello di ampliare le opportunità d’inserimento lavorativo e abilitare tali soggetti ad un’attività operativa equiparabile a soggetti normalmente abili.

A livello di maggiore dettaglio il progetto si è articolato in quattro azioni fondamentali:

  • La prima attività riguarda l’analisi dello stato dell’arte e la definizione delle caratteristiche ergonomiche degli ausili tecnologici mediante una attività di ricerca e analisi delle proprietà dei diversi tipi di macchine e delle peculiarità relative all’handicap motorio;
  • La seconda attività riguarda la progettazione e realizzazione degli ausili meccatronici in grado di abilitare operatori con disabilità a funzioni operative di guida e movimentazione merci.
  • La terza attività riguarda la progettazione e realizzazione di un simulatore integrato in ambiente virtuale, finalizzato a formare gli operatori con disabilità all’uso delle macchine reali nelle diverse condizioni di lavoro con particolare riferimento a situazioni di potenziale pericolo per gli operatori;
  • La quarta attività riguarda la realizzazione di un dimostratore su macchina reale e la definizione di un protocollo formativo integrato per operatori con disabilità agli arti inferiori con parti teoriche preliminari, unità formative su simulatore e sulla macchina reale. La funzionalità e la sicurezza del dimostratore saranno testate in via preliminare da operatori normodotati e in seguito da operatori con disabilità.